I dispositivi portatili sono sempre più i protagonisti del web. Tramite essi infatti le persone parlano, sono connesse ai social, ricevono news del giorno e sempre più frequentemente acquistano prodotti e servizi.

Secondo una ricerca condotta da Cisco, nei primi mesi del 2017,  il traffico mondiale sul web proveniente dagli smartphone registra un incremento medio annuale pari al 66% (un traffico tre volte maggiore rispetto a quello che registrerà la rete fissa)!  Il traffico degli utenti e i motori di ricerca ci dicono quindi che oggi può essere molto difficile essere competitivi con un sito fruibile solo da desktop.

Per realizzare un sito ci sono due modalità principali: l’Adaptive Web Design (AWD)  e attraverso il Responsive Web Design (RWD). Il primo fa riferimento ad una metodologia che utilizza il server per capire che il sito è visitato da un dispositivo “mobile”: in altre parole, il server è usato per determinare se un tal sito è visto su un desktop, uno smartphone o un tablet. In sostanza vengono creati a “mantenuti” templates diversi a seconda che il sito venga visualizzato da desktop/laptop o da smartphone. Ciò comporta che, poichè i siti sono ospitati su un loro dominio specifico, le pagine possono caricarsi in modo più rapido. Ovviamente però, trattandosi di template completamente diversi, è intuibile il fatto che lo sviluppo attraverso la tecnica dell’adaptive web design sia piuttosto impegnativa e richieda più ore di sviluppo. Il secondo usa un codice CSS specifico per modificare la presentazione del sito a seconda del dispositivo su cui viene visualizzato. L’informazione riguardante il dispositivo viene scaricata a prescindere dal fatto che questo sia utilizzato o meno. A differenza dell’Adaptive, i siti web che utilizzano un template Responsive si caricano più lentamente.
La principale differenza tra i due metodi è che l’Adaptive si “adatta” completamente allo schermo e alle dimensioni del dispositivo mentre il Responsive cambia in modo fluido, rispondendo in modo automatico per rientrare in più schermi e dimensioni. Inoltre il Responsive richiede più lavoro di impaginazione e codice e strategie implementative che sono specificatamente elaborate per adattarsi a dimensioni di schermi che possono variare. Per l’adaptive invece le pagine utilizzano script per adattarsi a formati di schermi pre-definiti che devono essere pensate a monte. Inoltre i  siti web disegnati con l’Adaptive hanno immagini che sono ottimizzate per specifiche risoluzioni degli schermi, mentre quelli che usano template responsive contengono immagini che sono prima scaricate e successivamente ridimensionate per adattarsi ai rispettivi dispositivi.

Il responsive web design è una tecnica di progettazione dei siti web molto in voga negli ultimi tempi che consente di adattare i contenuti delle pagine a qualsiasi risoluzione o orientamento dello schermo su cui si sta navigando. Diciamo subito due cose importanti, la prima è che naturalmente un sito web “non responsive” si vedrà comunque su qualsiasi display ma costringerà molto probabilmente il navigatore a scrollare orizzontalmente la pagina o a zoomare in continuazione per riuscire a leggere i contenuti rendendo il tutto molto difficoltoso e aumentando vertiginosamente le chance che il nostro caro utente se la dia a gambe levate.
La seconda è che il responsive design non è l’unica possibilità che abbiamo per rendere “mobile-friendly” un sito web, ma rappresenta sicuramente la scelta migliore in molti casi perchè ci evita di creare versioni apposite di ogni pagina per ogni tipo di dispositivo. Un sito web responsive è uno strumento di informazione offerto agli utenti del web, in grado di interagire all’istante con qualsiasi tipologia di dispositivo lo visualizza. A seconda della grandezza del dispositivo e quindi dello schermo, le informazioni presenti su di un determinato sito web responsive “prendono forma” e si allineano secondo uno schema multicolonna in caso di orientamento orizzontale o monocolonna in caso di smartphone orientati verticalmente.

Bisogna prendere in considerazione questo tipo di possibilità, soprattutto se il proprio sito si pone come target gli utenti in mobilità e più in generale le giovani generazioni. Il Responsive Design, grazie alle sue caratteristiche, riesce a coprire questa esigenza, per questo è attualmente una delle tecniche migliori per sviluppare un sito web.

vantaggi di un template responsivo sono molti:

  • Facilita la navigazione da dispositivi mobili, sempre più diffusi e utilizzati per accedere al web, rendendo il sito più appetibile di altri siti concorrenti
  • Può essere un requisito apprezzato in termini SEO da Google, al cospetto del quale ci inchiniamo
  • Contribuisce a creare l’opinione che la realtà che sta dietro al sito sia aggiornata e vitaleattenta all’innovazione
  • Testimonia attenzione per l’utente
  • Ha una struttura snella, funzioni di navigazione semplici ed intuitive e tempi di caricamento rapidi.
  • La manutenzione e l’aggiornamento dei siti internet risultano semplificati. Realizzando un unico sito web si interviene su una sola struttura e su un solo contenuto in caso di modifiche, riducendo in tal modo i tempi e i costi di manutenzione. Si evitano, inoltre, problemi di duplicazione dei contenuti con conseguenti vantaggi in termini di posizionamento nei motori di ricerca.

Detto ciò molti siti, persino al giorno d’oggi,  non sono responsivi e probabilmente non lo diventeranno.
Quindi la risposta è: dipende. Dalla natura del sito, dai suoi obiettivi e dal suo pubblico, da una valutazione di costi e benefici.
Come quando si compra un vestito: sceglierlo all’ultima moda è di solito la scelta che preferiamo ma a volte la cosa migliore è tenere presente il contesto in cui dovremo indossarlo.

Il responsive web design è una necessità se non vogliamo essere tagliati fuori da un mondo sempre più mobile, per cui bisogna darsi da fare non abbiamo scelta! O meglio una scelta ci sarebbe… se siete in difficoltà contattateci e sapremo come aiutarvi 🙂  Alla prossima!