Catania- I Diritti umani: un tema “caldo” balzato alla cronaca anche per via delle recenti polemiche sulle ONG sugli sbarchi che ormai quotidianamente avvengono sulla nostra isola.

Tutti ne parlano ma pochi li conoscono effettivamente: Sono, in sostanza, i diritti fondamentali, universali, inviolabili, indisponibili, indivisibili e interdipendenti di ogni persona. Tra di essi si annoverano:

1) Fondamentali: diritti alle libertà fondamentali civili, politiche, sociali, economiche, culturali. 2) Universali: non vi è distinzione tra gli esseri umani per razza, colore della pelle, sesso, lingua, religione, opinione politica, origine nazionale o sociale, ricchezza, nascita o altra condizione. 3) Inviolabili: nessun essere umano può essere privato. 4) Indisponibili: nessuno può rinunciare, neppure volontariamente. 5) Indivisibili e interdipendenti: non c’è gerarchia tra essi.

Abbiamo chiesto a Rosanna, web designer, esperta di comunicazione, quale ruolo essi abbiano  in relazione ad una società sempre più tecnologicamente evoluta e tecnologizzata, anche in base alla sua esperienza maturata in vari progetti che ha curato.

Cosa sono i diritti umani? O meglio cosa sono i Diritti?

Il diritto è l’insieme delle norme che uno Stato esercita, ma anche un sinonimo di potere, facoltà.

Quindi quello che l’uomo può fare e che deve fare.

È ciò che gli riguarda, che gli rende la dignità in quanto uomo, in quanto essere vivente e pensante.

Disegnare un diritto umano, che sia esso diritto all’istruzione o alla salute, al rispetto o alla solidarietà, alla libertà di genere o al FUTURO, non è una cosa semplice. Non è semplice come tutte le cose importanti.

Ho sempre considerato importante tanto il sostantivo “diritto” quanto l’aggettivo “diritto”, cioè che procede in linea retta, verso lo scopo, che mai si piega.

Disegnare i diritti umani significa dargli una forma con connotati forti ed intensi e che rievocano emozioni che ti bucano lo stomaco, che ti fanno aprire la mente.

Come quando ho realizzato il poster per Mete Onlus contro il Turismo sessuale: ho scelto di dare risalto alla purezza dei bambini, alla loro innocenza che guarda sempre al cielo, che non deve incontrare ostacoli, che è l’obiettivo primario di una società onesta e pura, in un mondo che vogliamo diventi di pace e gioia.

Come quando nelle t-shirt che realizzo, ho scritto I hate racism (richiamando La Creazione di Michelangelo – scegliendo la cultura per esprimere solidarietà fra gli uomini); o quella contro il pizzo dove ho inventato un testo con le parole pazzo, pezzo, pizzo, pozzo, puzzo, inserendo il gufo, che nelle fiabe e nel mondo dell’animazione è quasi sempre rappresentato come un animale saggio ed erudito, che diffonde la sua cultura a tutta la comunità animale con cui entra in contatto; o quella per la parità dei diritti per il matrimonio (usando i colori della bandiera della pace).

Come quando a Palermo, ho insegnato ai Giovani (scuole medie) a realizzare un sito ecommerce (progetto TAG) non tralasciando le tradizioni degli antichi mestieri, fornendogli un mezzo per pensare al loro Futuro. (io sono al minuto 9.05, ma guardatelo tutto :)  https://youtu.be/tsKeBexiyWU

Vivere i diritti umani e volerli rappresentare significa conglobare il “Diritto alla Conoscenza” per comunicare pace e integrazione. Non c’è pace senza giustizia e non c’è pace se ancora uomini, donne e bambini non saranno messi nelle condizioni di vivere con dignità. A me il compito, nel mio piccolo, di <<graficare>> su di esso, amando perdutamente ciò che faccio con passione, dedizione e senso civico.