Sant’Agata non è solo una santa. È una fiamma che brucia nel cuore di chi non si piega.

La sua storia è un grido di coraggio, una ribellione contro l’abuso e l’oppressione. Agata era giovane, bella, forte. Ma la sua forza non stava nell’apparenza, bensì nella volontà incrollabile di essere padrona di sé stessa. Quando il potente Quinziano volle possederla, piegarla, ridurla a una cosa da usare, lei disse no. Un no feroce, definitivo, scolpito nel fuoco della dignità.

E per quel no, pagò il prezzo più alto. Perché il potere non tollera chi resiste. La torturarono, le strapparono il corpo, ma non l’anima. Le sue carni sanguinavano, ma il suo spirito restava intatto, più forte del dolore, più forte della paura. Agata non si lasciò spezzare. Morì, ma non fu sconfitta.

Ed è per questo che la amo. Perché la sua storia non è solo di fede, ma di libertà. Di ribellione. Di una donna che davanti alla violenza di un uomo non si piegò, non si vendette, non si arrese.

Agata vive in ogni donna che dice basta.

In ogni anima che non si lascia possedere. In ogni cuore che preferisce la libertà piuttosto che arrendersi.

E per questo, ancora oggi, la sua fiamma brucia.🔥Ed io la amo